mercoledì 4 giugno 2008

E’ l’Italia la squadra più vecchia del torneo

L’età media della squadra di Donadoni è addirittura di 29,57 mentre la Russia è la squadra più giovane



Che in Italia non si dia alcuno spazio ai giovani (se non nelle serie inferiori, quando va bene) è risaputo, ma guardando le statistiche sui 23 convocati si ha una conferma ancora più lampante: la squadra di Donadoni, infatti, è la più vecchia dell’intero Europeo con un età media di 29,57, sintomo di un movimento che non riesce a creare un adeguato sviluppo di giocatori giovani, nonostante una Nazionale Under 21 che ottiene spesso buoni risultati. D’altronde, non è neppure una novità in Italia, dove persino in tutti settori sociali il ricambio generazionale procede totalmente a rilento, basti guardare anche la classe politica. E’ davvero curioso pensare che una squadra così “vecchia” sia stata convocata da uno come Donadoni, che al contrario è il terzo commissario tecnico più giovane degli Europei, alle spalle soltanto di Bilic della Croazia e Van Basten dell’Olanda (il ct meno giovane è invece Luis Aragones della Spagna, seguito a ruota da Otto Rehhagel della Grecia e Karel Bruckner della Repubblica Ceca). Non molto migliore è la situazione della Svezia, che presenta invece un’età media di 29,35.

In linea generale, molti commissari tecnici si sono affidati a molti elementi di esperienza, visto che l’età media dei 368 giocatori è di 27,60. La squadra più “giovane” in questo senso è la Russia di Guus Hiddink, che puntando su un gruppo molto omogeneo (ci sono 5 giocatori del 1982 e altri 5 dell’83) ha un gruppo dall’età media di 26,26, più bassa anche di quella della Svizzera che punta su un mix di giovani e di elementi esperti e che ha un età media di 26,39.

Il ct svizzero Kobi Kuhn è anche l’unico ad aver convocato un teenager, ovvero l’unico giocatore sotto i 20 anni, con la chiamata di Eren Derdiyok, che comunque compirà 20 anni il 12 Giugno. Altri classe ’88 (ma che hanno già compiuto 20 anni in questi primi mesi dell’anno) sono i croati Ivan Rakitic e Nikola Kalinic, oltre al portiere portoghese Rui Patricio. Se il giocatore più giovane milita nella Svizzera, l’altra Nazionale che ospita gli Europei può disporre del giocatore più anziano, ovvero l’austriaco Ivica Vastic, che nel Girone B potrebbe trovarsi di fronte un altro classe ’69 come il tedesco Jens Lehmann.

Il campionato più rappresentato in questi Europei è la Bundesliga tedesca, che porta in Austria e Svizzera ben 56 calciatori, seguito a ruota dalla onnipresente Premier League inglese che, nonostante sia penalizzata dall’assenza dell’Inghilterra, porta in dote ben 44 elementi.

Infine, se agli ultimi Mondiali le due squadre rappresentate dal maggior numero di calciatori erano due big consolidate nel calcio europeo come Arsenal e Chelsea, in questi Europei sorprende come la squadra più rappresentata di tutte sia il Panathinaikos, che porta in Austria e Svizzera ben 10 calciatori appartenenti al proprio club, alla pari del Lione, squadra che presta ben 7 giocatori alla Francia di Domenech oltre allo svizzero Patrick Muller, all’italiano Fabio Grosso e allo svedese Kim Kallstrom. Nove sono i calciatori sotto contratto per Galatasaray (di cui 7 nella Turchia) e Bayern Monaco, mentre ben rappresentate sono anche Werder Brema e Barcellona con otto giocatori, cifra a cui può arrivare anche l’Arsenal qualora Flamini prenda il posto di Vieira nella Francia (il corso viene considerato ancora dei Gunners perché ha giocato nei londinesi l’ultima stagione, anche se ormai è ben noto il suo passaggio al Milan), mentre anche il Real Madrid inizialmente portava agli Europei 8 elementi prima di “perdere” Fabio Cannavaro e scendere a 7.

Nessun commento: