domenica 1 giugno 2008

La Germania vince in rimonta ma mostra ancora crepe difensive

Dopo aver escluso Raul, Aragones contro il Perù lascia anche Fabregas fuori dall’undici titolare della Spagna



Germania-Serbia 2-1: Che la Germania ha carattere e un buonissimo potenziale offensivo lo si sapeva già, quello che le amichevoli pre-Europeo stanno evidenziando però è una sorprendente lacuna difensiva, con la squadra di Low che ancora una volta si fa bucare troppe volte centralmente e che non regala mai la dovuta sicurezza negli ultimi metri, un problema che potrebbe diventare pesante nel corso degli Europei se non venisse risolto in maniera adeguata. Nell’amichevole dell’Auf Schalke Arena la Mannschaft va sotto al 18’ minuto per un nuovo errore di Metzelder, che si fa trovare fuori posizione e si fa infilare su un passaggio filtrante che permette a Jankovic di partire in solitaria e di battere facilmente Lehmann per la rete del vantaggio serbo: la cosa più preoccupante è che la Germania aveva già subito un gol molto simile a questo contro la Bielorussia, a causa di un altro errore di Metzelder. Il centrale tedesco ha giocato pochissimo quest’anno con il Real Madrid e questo potrebbe essere un fattore determinante in negativo per Low, che tra l’altro in rosa non ha altri difensori centrali particolarmente affidabili: gli unici in grado di giocare al centro della difesa sono Friedrich, che non sempre convince ad alti livelli, e Westermann, che però ha giocato tutta la stagione da terzino sinistro nello Schalke 04. In avanti, invece, i problemi sono minori per la Germania che, nonostante la prova opaca di Kuranyi, crea un discreto numero di palle gol, con Mario Gomez in particolare che nel primo tempo sbaglia in modo abbastanza clamoroso, mancando il tocco in rete da pochi passi. Nella ripresa Joachim Low gioca con una formazione più offensiva, una soluzione interessante che potrebbe anche essere attuata nel corso degli Europei per permettere a Gomes di affiancare Klose in attacco: il ct tedesco, infatti, ha optato per un 4-4-2 di elevata ispirazione offensiva, con Podolski a fare l’esterno sinistro a centrocampo. La rimonta della Germania arriva nei minuti finali e prima è il solito “vecchio” Oliver Neuville a trovare la via della rete, deviando un cross basso di Jansen a conclusione di una bella azione dei teutonici, che poi trovano anche la rete del vantaggio con una punizione di Michael Ballack: proprio dal centrocampista del Chelsea arrivano buone notizie, visto che sembra essere più nel vivo del gioco rispetto alle precedenti versioni in Nazionale e sembra finalmente pronto ad essere il vero leader di questa squadra.

Spagna-Perù 2-1: Giocare una grande stagione non paga con Luis Aragones in panchina: dopo aver lasciato a casa Raul, il ct spagnolo sembra intenzionato a giocare gli Europei escludendo addirittura un fenomeno come Cesc Fabregas dalla formazione titolare, davvero un’altra follia di un ct molto controverso (anche più di Domenech). Sarebbe davvero assurdo vedere una Spagna priva di due dei tre calciatori spagnoli autori di una stagione strepitosa (insieme a Fernando Torres) per scelta tecnica. La Spagna affronta il Perù con un 4-4-2 che vede David Villa in campo dal primo minuto e proprio l’attaccante del Valencia (ma destinato a lasciare il club di appartenenza nel corso del mercato estivo) trova la rete che sblocca il match. Le Furie Rosse non trovano la rete del raddoppio e nella ripresa vengono puniti anche per un clamoroso errore di Marchena, che disimpegna male anticipando Casillas e regalando a Rengifo un pallone d’oro che il peruviano trasforma in rete con un pallonetto di testa. Nella ripresa gioca anche Fabregas che mette dentro l’assist per la rete di Capdevila, che trova il suo terzo gol in Nazionale con una bellissima volèe al 92’ minuto. La Spagna trova quindi una vittoria molto sofferta, ma la prestazione non ha convinto in modo particolare, soprattutto perché le Furie Rosse non hanno imposto grande superiorità contro una Nazionale non eccelsa.

Portogallo-Georgia 2-0: Le potenzialità offensive non mancano neanche al Portogallo e l’amichevole con la Georgia è servita proprio per mostrarle in modo chiaro ed evidente: i lusitani probabilmente si trovano con una squadra molto più efficace sottoporta rispetto alla loro tradizione, una squadra che vede con più costanza la porta avversaria. Gli Europei potrebbero confermare questa sensazione e in caso di risposta positiva il Portogallo diventerebbe una delle Nazionali più temibili. L’amichevole di Viseu potrebbe essere decisiva per Joao Moutinho e per le sue ambizioni di ottenere un posto da titolare per gli Europei, visto che il talentino dello Sporting Lisbona gioca un’ottima partita e sblocca anche il match con una gran conclusione dal limite. Successivamente, Cristiano Ronaldo colpisce una traversa su calcio di punizione e Ricardo Carvalho manca il tap-in vincente da posizione ravvicinata colpendo un’altra traversa. Nel finale di tempo, poi, il portiere Loria travolge Simao in area di rigore e la stessa ala trasforma il susseguente penalty. Nella ripresa c’è sempre una supremazia del Portogallo ma appare più sterile, a parte una traversa colpita da Quaresma.

Ungheria-Croazia 1-1: Dopo aver battuto la Grecia nel corso della scorsa settimana, l’Ungheria fa il bis fermando sul pareggio un’altra Nazionale prossima protagonista degli Europei, ovvero la Croazia di Slaven Bilic, apparsa un po’ imballata e meno brillante fisicamente rispetto alla squadra che vedremo dalla sfida contro l’Austria in poi. In particolare, la squadra croata ha faticato troppo in difesa, non riuscendo a difendere il vantaggio arrivato grazie alla rete di Niko Kovac. Lo stesso Kovac nel finale di primo tempo è sfortunato protagonista del gol del pareggio, visto che il pallone gli carambola addosso dopo un pasticcio difensivo che vede il portiere Pletikosa protagonista e poi finisce in rete, per un incredibile autogol. La giornata di Niko Kovac è davvero incredibile, visto che sfiora la “tripletta” andando vicinissimo al secondo gol nella porta giusta e colpendo prima il palo e poi la traversa con un gran colpo di testa su corner di Srna.

Romania-Montenegro 4-0: La Romania batte il Montenegro con un risultato che nasconde le eccessive difficoltà avute dalla squadra di Piturca, che balla davvero troppo in difesa. Passano pochi secondi dall’inizio del match e Tamas atterra Vucinic in area di rigore, ma l’attaccante della Roma si fa parare il rigore dal Lobont, che comunque ci mette molto del suo nell’intercettare la conclusione dell’avversario. La Romania sembra soffrire ma al quarto d’ora trova il gol del vantaggio con un bel diagonale di Mutu. Il resto del primo tempo è costellato da grandi occasioni da ambo le parti, con Lobont che sembra essere in grande forma e riesce a tenere la propria porta imbattuta, così come Mladen Bozovic evita il raddoppio rumeno fino all’intervallo. Nella ripresa la Romania dilaga grazie a due nei sei neo entrati nel corso dell’intervallo: Ghionea, infatti, incorna su calcio d’angolo e raddoppia, mentre Dica chiude i conti prima con un gran pallonetto a superare Mladen Bozovic e poi con una secca conclusione da fuori che coglie impreparato il portiere avversario. La Francia, però, è un cliente ben più complicato rispetto al Montenegro e la squadra di Piturca dovrà riassestare la propria difesa prima del proprio esordio negli Europei.


Questi sono i risultati delle amichevoli di sabato:

Sabato 31 Maggio:

Francia-Paraguay 0-0
Germania-Serbia 2-1: 18’ Jankovic (S), 74’ Neuville (G), 82’ Ballack (G)
Portogallo-Georgia 2-0: 19’ Joao Moutinho, 45’ rigore Simao
Romania-Montenegro 4-0: 15’ Mutu, 49’ Ghionea, 55’ Dica, 70’ Dica
Spagna-Perù 2-1: 38’ Villa (S), 76’ Rengifo (P), 92’ Capdevila (S)
Ungheria-Croazia 1-1: 23’ Niko Kovac (C), 44’ autogol Niko Kovac (C)


Saranno quattro invece le amichevoli che si giocheranno nella giornata di domenica:

Domenica 1 Giugno:

ore 15.00
Olanda-Galles

ore 16.00
Polonia-Danimarca
Svezia-Ucraina

ore 20.15
Armenia-Grecia

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