domenica 1 giugno 2008

Francia bella nel primo tempo, al rallentatore nella ripresa

I galletti impattano 0-0 contro il Paraguay, ma Ribery e Benzema sfoderano una buona prestazione, mentre Henry non convince



Finisce 0-0 a Tolosa la seconda e penultima amichevole della Francia in preparazione degli Europei, con un Paraguay che pensa quasi esclusivamente a difendersi e che non si scopre mai, mentre i francesi hanno mostrato qualche buona indicazione che va al di là del risultato: la squadra di Domenech, infatti, è reduce da un paio di settimane di duro lavoro di preparazione e non è molto brillante fisicamente, ma nonostante ciò è capace di regalare buoni sprazzi di gioco e di creare tante occasioni da rete. I Bleus hanno giocato un grande primo tempo proprio in fase offensiva, per tutte le chance create e le combinazioni tra gli elementi creativi che sempre permettevano accelerazioni interessanti, mentre nella ripresa il ritmo francese è decisamente calato e di conseguenza anche la qualità di gioco, anche per i cambi (5 in totale) che hanno un po’ spezzato l’equilibrio della squadra e soprattutto per l stanchezza che ha bloccato qualche elemento. Dopo tutto il lavoro di preparazione, però, è anche normale che la Francia non riuscisse ad essere brillante per tutti i 90 minuti, ma la prestazione è da considerarsi ampiamente positiva perché, nonostante questo appannamento, i Bleus alla fin fine hanno colpito due pali e creato molte belle azioni, alcune non concretizzate in gol più per una scarsa lucidità sotto porta (sempre dovuto al carico di lavoro che ha evidentemente influito sulla precisione) che per degli errori individuali. La Francia che arriverà agli Europei è quindi una Francia che fa paura, anche perché bisogna considerare il peso dell’avversario affrontato, un Paraguay che è in testa al girone di qualificazione sudamericano per i Mondiali 2010 dopo 4 partite, segno di una squadra organizzata ed efficace. Le notizie significative arrivano da qualche individualità, partendo dalle condizioni fisiche di Patrick Vieira che nell’allenamento del venerdì ha subito un problema muscolare e che rischia di saltare non solo la prossima amichevole contro la Colombia, ma anche il match d’esordio della Francia agli Europei contro la Romania. Va in campo e fa benissimo invece l’elemento chiave di questa Nazionale, ovvero quel Frank Ribery che sembra illuminante ogni volta che tocca palla e che soprattutto è molto efficace nelle combinazioni con Karim Benzema, in un reparto offensivo davvero importante: il giovane attaccante del Lione ha un grande impatto con la partita e dimostra di poter ambire ad una maglia da titolare, maglia che dovrà contendersi con Anelka che al contrario è parso un po’ svogliato nella sua mezz’ora di gioco. L’attaccante del Chelsea, però, aveva giocato molto bene martedì scorso contro l’Ecuador e non preoccupa certo Domenech, che invece ha molto da pensare sulle condizioni di Thierry Henry, davvero un corpo estraneo nella bella Francia del primo tempo e autore di diversi errori nelle poche volte in cui ha toccato palla: l’attaccante del Barcellona paga anche psicologicamente una stagione deludente, ma Domenech deve recuperarlo per poter disporre dell’intero arsenale offensivo già nel match contro la Romania.

La Francia presenta una formazione totalmente diversa a quella scesa in campo contro l’Ecuador nell’amichevole precedente: se il centrocampo e l’attacco si avvicinano particolarmente alla probabile formazione titolare (sempre considerando l’innesto di Toulalan come primo vice-Vieira e il dubbio in attacco tra Benzema e Anelka), Domenech mostra in campo una difesa composta interamente da panchinari, con i tre difensori del Lione e Evra a formare la linea a 4. Il Paraguay si presenta con un 3-5-2 molto coperto in cui Caniza e Aureliano Torres hanno il compito di coprire e ripartire sulle due corsie e dove Caceres fa il mediano di copertura davanti alla difesa.

La prima occasione del match arriva su palla da fermo al 7’ minuto, con Henry che batte una punizione dal limite con buona traiettoria ma con poca potenza, mandando il pallone largo di poco con il portiere Villar che appariva sulla traiettoria.

Per i primi 20 minuti il Paraguay dà l’impressione di voler provare a pungere e, prima di riversarsi quasi totalmente all’indietro, fa in tempo a creare una discreta occasione al 10’ minuto: Squillaci interviene poco cattivo su un cross da destra di Caniza e devia di tacco verso Torres, il quale dal limite calcia di potenza verso la porta francese ma trova Coupet pronto alla respinta.

A parte cinque minuti di pausa a metà primo tempo, il pubblico di Tolosa ammira una Francia spumeggiante in fase offensiva, grazie anche ad una disposizione particolare degli uomini offensivi che appare ben lontana dal solito 4-3-1-2 che solitamente si vede quando Domenech schiera Ribery: di fatto, Malouda e Ribery partono in posizione molto accentrata alle spalle delle due punte e creano un’ulteriore linea di centrocampisti in un modulo più simile ad un insolito 4-2-2-2 che al classico 4-4-2. Tutti gli elementi offensivi, però, hanno grande libertà di movimento e svariano su tutto il fronte offensivo per non dare punti di riferimento agli avversari, con Benzema che parte preferibilmente sulla destra a scambiare con Ribery, regalando spesso delle grandi combinazioni di alto livello tecnico, mentre Henry parte più sulla sinistra ma appare il più spento dei Bleus, si muove poco e commette troppi errori. A parte un Henry davvero irriconoscibile, la Francia mostra delle combinazioni sullo stretto davvero belle, soprattutto quando a dettarle è uno scatenato Frank Ribery, sempre illuminante quando si trova in possesso di palla sia in fase di dribbling che in quella di appoggio. In tutto questo, il compito dei due mediani Toulalan e Makelele è quello di garantire ai fantasisti la maggior quantità di palloni possibile, dando così equilibrio alla squadra.

Se qualche volta le combinazioni francesi non riescono per poca brillantezza in fase di conclusione, in un paio di occasioni finiscono per creare delle grandi chance da rete, come al 18’ minuto: ottimo break sullo stretto di Ribery che supera Aureliano Torres con un gran dribbling e poi tocca a Benzema, il quale sembra chiuso in area di rigore ma riesce a trovare uno spiraglio per incrociare benissimo la conclusione con il destro, il portiere Villar riesce giusto a sfiorare il pallone in modo decisivo per deviarlo sulla parte esterna del palo e salvare la porta del Paraguay.

Quando il pallone lo hanno gli elementi offensivi della Francia si vede un calcio di qualità eccelsa, con Benzema e Ribery in particolare a menare le danze: al 32’ Benzema strappa un pallone a centrocampo e parte in progressione, resiste alla carica di Caceres e serve breve sulla propria destra per l’inserimento di Ribery, il quale lascia scorrere il pallone in area di rigore e poi incrocia il tiro sull’uscita del portiere, non trovando la lucidità per centrare la porta e mandando largo di pochissimo. E’ un’azione che mostra tutto il potenziale della Francia, non trasformatasi in gol soltanto per un errore strano di Ribery, errore dettato evidentemente dall’appannamento dovuto anche ai carichi di lavoro dei giorni precedenti.

Nell’intervallo Domenech opta per tre sostituzioni, togliendo Makelele per inserire Lassana Diarra, Henry per la seconda presenza di Bafetimbi Gomis e, soprattutto, Ribery per l’ingresso in campo di Govou. L’uscita del fenomeno del Bayern Monaco toglie infatti imprevedibilità al gioco francese, con Govou che ha una discreta continuità di gioco ma che non riesce ad eguagliare i vertici tecnici raggiunti dalle giocate del compagno. Oltretutto, la Francia appare più stanca, perché non riesce più a creare confusione nella difesa del Paraguay con il continuo movimento degli elementi offensivi, per il quale c’è bisogno di una notevole condizione fisica che i Bleus in questo momento non hanno. Questo regala quindi un secondo tempo più noioso, anche perché il Paraguay si affaccia in avanti soltanto un paio di volte e senza neppure far vedere granché.

Al 56’ minuto arriva la prima buona manovra offensiva francese della ripresa, con Clerc che crossa dalla destra e Benzema che cerca l’incornata, non riuscendo però a colpire in pieno il pallone di testa e mandandolo sul fondo.

Al 62’, un minuto prima di uscire per lasciare il posto ad un Anelka poco brillante, Benzema ci riprova con una punizione da lontano, calciata cercando il palo del portiere che però è attento e devia in corner. E’ comunque ottima la prestazione del capocannoniere dell’ultima Ligue 1, che così si candida come possibile titolare al fianco di Thierry Henry, contendendo questo posto proprio a Nicolas Anelka: è un bel dubbio per Domenech, perché l’attaccante del Chelsea garantisce movimento e qualità, mentre quello del Lione ha un’esplosività ed un’imprevedibilità importante a cui è difficile rinunciare.

La Francia ritrova una buona qualità di gioco nel finale di gara, soprattutto grazie all’ingresso in campo di Samir Nasri al 71’, con il marsigliese che prende il posto di Toulalan anche nello schema tattico, andando a piazzarsi come interno di centrocampo.

Prima della crescita francese, però, arriva una rara occasione da rete per i paraguaiani, che vanno molto vicini al vantaggio al 72’: corner da sinistra di Torres, la palla scorre in area di rigore e sul secondo palo Da Silva trova la deviazione con il destro verso l’angolo più lontano, ma sulla linea è appostato Lassana Diarra che di testa salva tutto.

Dopo una mezz’ora in cui era stato poco assistito e in cui ha dovuto sempre giocare spalle alla porta, Gomis trova più assistenza con i compagni e si rende decisamente più pericoloso nel quarto d’ora finale: all’83’ l’attaccante del Saint Etienne riceve una palla lunga e fa la sponda di petto per il tiro al volo di Malouda che termina alto.

Un minuto dopo i francesi creano una bella azione sul versante destro dell’area di rigore con Gomis che fa scorrere di prima il pallone per Govou, il quale si inserisce e calcio verso l’angolo più lontano, Villar è nettamente battuto ma viene ancora una volta salvato dal palo, il secondo colpito dalla Francia in questo match.

Sull’attacco successivo è Nasri a provarci con un bel tiro radente dal limite dell’area, la conclusione è ben angolata ma Villar ci arriva e blocca in due tempi.

Gli ultimi minuti si trasformano in un Nasri-show, visto che il marsigliese va vicino al gol anche all’89’ calciando di prima dal limite su un tocco di Nasri e mandando il pallone fuori di poco.

La Francia avrebbe ampiamente meritato la vittoria ma quel che conta è aver mostrato sprazzi di grande calcio, soprattutto nel primo tempo. La preparazione per gli Europei verrà conclusa con l’amichevole di martedì prossimo contro la Colombia, squadra sulla carta meno attrezzata di questo Paraguay.


Francia-Paraguay 0-0

Francia (4-2-2-2): Coupet – Clerc, Squillaci, Boumsong, Evra – Makelele (46’ Diarra) Toulalan (71’ Nasri) – Ribery (46’ Govou) Malouda – Benzema (63’ Anelka) Henry (46’ Gomis)

In panchina: Frey, Mandanda, Gallas, Sagnol, Thuram, Abidal
Commissario tecnico: Raymond Domenech

Paraguay (3-5-2): Villar – Veron, Da Silva, Benitez – Caniza, Aquino (42’ Estigarribia), Ceceres (82’ Santana), Barreto (89’ Paredes), Torres – Santa Cruz (56’ Cardoso), Valdes (68’ Dante Lopez)

In panchina: Bobadilla, Manzur
Commissario tecnico: Gerardo Martino

Arbitro: Pedro Proenca (Portogallo)

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